Il Consorzio Idee in Rete fonda la sua forza sulla grande compagine di alleanze, di collaborazioni, di amici e soci, che da vent’anni o più portano avanti una missione e visione comune di Imprenditoria Sociale. Sono tanti i soci a cui voler dare rilievo e voce, partendo dai progetti, dai territori, ma soprattutto portando al centro le persone nella loro totalità. Tra le eccellenze e gli esempi di innovazione del Terzo Settore l'Associazione EVT, nata nel 2012 e riformulata in Consorzio di cooperative sociali nel 2016. EVT impegnato a favorire l'accesso al lavoro per giovani e adulti, promuove l’attività d'impresa e il raggiungimento degli obiettivi professionali e sociali. Il Consorzio aderisce alla Rete europea delle imprese d'integrazione sociale (ENSIE), fondata nel 2001 a Bruges, con l'obiettivo di rappresentare, promuovere e sviluppare reti e federazioni per l'integrazione economica sociale in Europa. Oggi conosciamo Laura Minieri coordinatrice del Consorzio, nominata a fine 2019, la quale svolge un ruolo centrale nella gestione del Consorzio, supervisiona coordinamento e progettazione, si occupa del networking, del contatto con i soci e delle relazioni con le reti nazionali ed europee. Il Consorzio EVT, costituito da 16 cooperative di tipo A e B, ha la caratteristica di avere una struttura leggera dove i soci mantengono le loro autonomie, mentre il consorzio si adopera con l’obbiettivo di amplificare e supportare, amplificando il giusto valore di ogni socio nel loro protagonismo. “L’obbiettivo fondante, dalla fase associativa alla costituzione del Consorzio, è sempre stato quello di promuovere l’accesso alle competenze e nella promozione delle imprese di transizione” Laura Minieri. “Il progetto da cui è nato il consorzio ha preso le basi e si è ispirato al modello di imprese sociali europee, ancora inesistenti in quel periodo in Italia, invece già molto famose in Francia e in Belgio, le quali si già occupavano della transizione tra gli enti di formazione professionale e il mondo dell’impresa sociale”. Nato da queste esperienze di confronto a livello europeo il progetto EVT è partito da una importante innovazione andando ad intercettare nuove soluzioni non ancora presenti in Italia. La stretta collaborazione con la Scuola Centrale Formazione (SCF) costituisce un elemento chiave, soprattutto nel settore in cui le imprese sociali promuovono formazione professionale, competenze e il passaggio al mondo del lavoro. Mentre la SCF si dedica principalmente alla formazione professionale, EVT opera nel contesto dell'economia sociale. Questa sinergia con la Scuola Centrale Formazione ha consentito a EVT di partecipare attivamente a diversi progetti europei riguardanti tematiche cruciali come l'economia sociale, l'impresa sociale/formativa e l'innovazione sociale. Il culmine di questa collaborazione è stato raggiunto con il primo progetto europeo Erasmus+, denominato EFT - Experience For Training, approvato nel 2015 e nel quale EVT ha svolto un ruolo di rilievo.
Visione e intento comune, quello che lega i due Consorzi, EVT e Idee In Rete, di agire mettendo al centro la persona come competenze, affermazione, volontà, sostegno e inserimento nella vita sociale e professionale, nei territori e nelle comunità. Una collaborazione che si rinforza con solide radici, nuovi stimoli e competenze interconnesse. “I progetti europei sono totalmente diversi che è una ricchezza enorme, una grande opportunità saper averne accesso” Laura Minieri. “Nei progetti nazionali abbiamo un modo di operare in comune, la stessa cultura che facilita, invece quando lavori a livello europeo hai bisogno di orientarti in approcci legislativi e culturali totalmente differenti. La lingua non può e non deve essere più un ostacolo, lo dobbiamo superare, tutti i nostri soci hanno delle competenze che valgono e non possono essere messe in secondo piano per la lingua o per mancanza di un affiancamento specializzato e competente”. Qui interviene la forza della rete, lo scambio dell’esperienza e delle diverse conoscenze, punto di forza per la mission dei due Consorzi. “Una delle risorse più importanti, a mio avviso, che possiamo fornire ai nostri soci e partner, è il sostegno, l’accompagnamento in un’esperienza cosi arricchente: alla fine di un progetto di due tre anni, tu sei cambiato, sei cresciuto, la passione dei nostri soci trova grande giovamento nel vedere contesti diversi. Ogni progetto si trasforma in opportunità per le persone e le comunità”.
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